
Il periodo tra la fine di maggio e l'inizio del mese di luglio è stato un periodo denso di attività per il gruppo scout Agesci Porto Torres 1. Molte le attività che hanno coinvolto i castorini, i lupetti, gli esploratori, le guide, i rover, i capi e i genitori. Nell'approfondimento, cerchiamo di offrire una breve cronaca.
Ora, ci si prepara per i prossimi campi estivo. Attività che vedranno la partecipazione di cinquantacinque soci giovani e di quindici adulti, tra educatori e logisti. Ospiti del Parco Nazionale di La Maddalena, i nostri bambini e ragazzi "si immergeranno" dal 19 al 26 luglio in una fantastica Avventura.
Tra il 31 maggio e il 1 giugno, il nostro Reparto ha vissuto l'esperienza delle Missioni gemellate insieme ad altri reparti della Zona di Sassari. Alla scoperta di luoghi e persone significative che hanno aiutato i nostri ragazzi per conoscere arti, mestieri ed esperienze di vita. Gli esploratori e le guide hanno sperimentato la gioia dell'incontro e la possibilità di rendersi utili in tante realtà del territorio sassarese.
Fra il 31 maggio e il 2 giugno, anche i rovers e le scolte della Zona di Sassari hanno vissuto un'esperienza di incontro, la Route di Pentecoste. Nel corso di questa attività, i ragazzi, suddivisi in clan di formazione, hanno potuto confrontarsi su temi importanti come la situazione carceraria, il servizio verso i più deboli, l'esperienza internazionale del servizio civile. Alla scoperta di come poter diventare cittadini attivi nella società. L'evento si è svolto nel territorio del Meilogu e si è concluso presso la chiesa dello Spirito Santo a Torralba.
Dopo aver partecipato allo stand (Turris Umpari) delle associazioni aderenti ai Patti educativi di Comunità, durante la festa patronale (una occasione per presentare l'associazionismo e le varie esperienze educative operanti in città) e dopo le Cresime cittadine, la comunità capi, in vista della stesura del nuovo Progetto Educativo, martedì 17 giugno ha realizzato un incontro, aperto ai genitori e alla comunità locale (parrocchiale e civile), durante il quale si è discusso di diversi temi: il tempo libero, la famiglia, la Chiesa, la città e il territorio, la scuola, il futuro, il lavoro. Il confronto ha permesso di raccogliere elementi utili per l'individuazione degli obiettivi educativi che caratterizzeranno i programmi del gruppo scout nei prossimi quattro anni. Anni importanti e impegnativi che anticipano i festeggiamenti per il cinquantesimo del gruppo scout Agesci Porto Torres 1(1979-2029).
Sabato 21 giugno, attività per la Colonia dei castorini e per il Branco Waingunga. I castrorini hanno vissuto la Nuotata insieme ai genitori. Una giornata, immersi nella natura, per prepararsi alla prossima Nuotata estiva. Per il Branco Waingunga, l'attività è stata dedicata al primo approccio (per tanti lupetti) con l'ambiente acqua: in particolare, con la conoscenza e il primo utilizzo del Kayak.
Venerdì 27 giugno è stata la volta di una cena di autofinanziamento. Una serata, in allegria, durante la quale sono stati raccolti contributi per aiutare il gruppo nella realizzazione dei prossimi campi estivi. Un grande supporto, in questa occasione, è stato dato dalle famiglie che hanno sostenuto la realizzazione dell'evento. Per il sostegno economico delle attività, l'autofinanziamento è un elemento fondamentale dell'educazione scout: "sono laboriosi ed economi" afferma il nono articolo della Legge Scout. Autofinanziamento e quote versate dai soci, insieme e in pari percentuale, contribuiscono allo svolgimento delle attività educative. Da sottolineare che l'autofinanziamento è un'attività con cui gli scout, attraverso il loro lavoro, ricavano fondi per coprire le spese delle loro attività, come campi estivi o l'acquisto di materiale. Non è solo una raccolta di denaro, ma un'esperienza educativa che insegna autonomia, responsabilità, capacità di lavorare insieme e il valore del sacrificio per raggiungere un obiettivo. Non si tratta, quindi, di contributi ricevuti da Enti (pubblici o privati).
L'ultimo appuntamento di questo periodo è stata l'uscita di Comunità Capi. Sabato 28 e domenica 29, ospiti della comunità di Torralba e del suo parroco, don Paolo Mulas, i capi hanno analizzato tutto il materiale elaborato nell'analisi d'ambiente e hanno posto le basi del nuovo Progetto Educativo. Attraverso il P.E. il gruppo potrà indirizzare e costruire i programmi dei prossimi anni scout. Anni importanti, come si riportava in precedenza, perchè, nonostante le difficoltà, grazie all'impegno costante e l'apporto di tanti adulti che hanno sostenuto l'impegno educativo, il gruppo si prepara a celebrare i 50 anni della fondazione di Agesci Porto Torres 1. Un'occasione per scoprire le radici non solo del gruppo, ma anche dello scautismo cattolico turritano. Le ricerche storiche, finora effettuate, citano una prima esperienza di gruppo scout cattolico (allora ASCI) datata 1945/1946. Il nuovo P.E. avrà molto probabilmente spazi per esplorare la storia e le origini dell'esperienza scout nel nostro territorio: "Ciò che noi fummo, voi siete adesso. Chi scorda noi, scorda se stesso!"

“L’uniforme significa che appartenete ormai ad una grande fratellanza, che si estende a tutto il mondo.”




