Anche quest’anno la Luce della Pace è arrivata da Betlemme. Dal 2001, con la sola esclusione dell’anno della chiusura pandemica, il gruppo scout Agesci Porto Torres 1 ha aderito all’iniziativa nata nel 1986 per iniziativa della Radio Televisione ORF (Linz – Austria) e sostenuta dalle locali associazioni scout.
Negli anni successivi, l’iniziativa ha trovato, in particolare nei gruppi scout operanti a Trieste, altri collaboratori e sostenitori. L’operazione Luce della Pace da Betlemme è così, anno dopo anno, diventata un’iniziativa che raggiunge tutte le parti del mondo. Negli ultimi anni, la Luce ha raggiunto tutti i cinque continenti.
L’operazione inizia ogni anno presso la basilica della Natività a Betlemme: qui, nella grotta è accesa una lampada che arde, alimentata dall’olio fornito da tutte le nazioni del mondo. Da Betlemme, una prima staffetta raggiunge Linz, in Austria, e da qui parte per raggiungere tutte le nazioni del mondo. Diversi treni attraversano l’Europa e nelle diverse stazioni, tanti gruppi scout attendono il transito per poter accendere le proprie lampade e per poterla distribuire in tutte le comunità.
Nel 2001, per la prima volta, la Luce di Betlemme è arrivata a Porto Torres, dopo un viaggio avventuroso: il traghetto era rimasto al riparo dell’Asinara per oltre 24 ore, a causa delle avverse condizioni meteo-marine.
Anche quest’anno, dopo aver ricevuto la Luce della Pace dagli scout triestini, i lupetti del gruppo scout Agesci Porto Torres 1 hanno custodito la lampada e, nella serata di lunedì 23 dicembre, hanno organizzato un breve incontro per pregare e per testimoniare l’importante valore della Pace. Un bene che occorre custodire e proteggere: un po' come la fiamma della lampada! All’incontro hanno partecipato, oltre ai famigliari dei lupetti, anche tanti parrocchiani, adulti e bambini.
Dopo il canto della Preghiera Semplice di San Francesco e la filastrocca della Pace di Gianni Rodari, i lupetti hanno distribuito un cuore rosso di cartoncino – sul quale hanno scritto alcuni loro pensieri sulla pace - ai partecipanti all’incontro. Il momento si è concluso con la canzone “Girotondo di Natale” che ha coinvolto nella danza anche i diversi bambini presenti.
Appuntamento al prossimo anno, con la speranza di un mondo più pacificato.